UN NUOVO ANNO PASTORALE - KYRIE, ALLELUIA, AMENÈ questo il titolo scelto dal nostro Vescovo per la proposta pastorale che siamo chiamati a fare nostra.
Tre parole che ci diventeranno sempre più familiari e significative: KYRIE: è la nostra professione di fede in Gesù Signore (KYRIE), in forma di invocazione. «Perciò spesso preghiamo: Kyrie, eleison, «Signore abbi pietà».
Invochiamo il perdono, perché Gesù è Signore e conosce la nostra vita, anche ciò che nessuno sa, anche le ferite di cui nessuno si accorge, anche quello di cui noi ci vergogniamo e tutto, tutto avvolge con la sua misericordia». (pag. 39)
ALLELUIA: è il cantico dell’umanità rinnovata, che gioisce per la Pasqua di Gesù. «Cantare insieme è accogliere la gioia misteriosa della Pasqua e diffonderla perchè conforti, allieti e renda intensa e “sentita” la comunione». (pag. 44)
AMEN: «è la dichiarazione dell’adesione, della disponibilità, la risposta personale alla vocazione, la risposta corale alla proposta di alleanza. I discepoli di Gesù intendono la vita come una vocazione (…) la vita non è un caso, non è un destino, non è una disgrazia, ma la vocazione a essere figli nel Figlio, santi e immacolati al cospetto di Dio nella carità.
E perciò l’Amen è la risposta in cui si esprime lo stupore, la gratitudine, la fierezza, la trepidazione di essere figli e figlie di Dio». (pag. 45).

BUON CAMMINO INSIEME
don Giuseppe