“NON VI CHIAMERO’ PIU’ SERVI: AMICI!” (Gv 15,15).
IL GRAZIE DEL DIACONO CESAREGRAZIE, SIGNORE

Ogni giorno che abbiamo davanti, con le sue gioie e le sue fatiche, può essere vissuto con lo spirito di Gesù, Figlio pieno di fiducia e di amore.
Così sono stati per me i 10 anni vissuti in questa comunità.
Ho aggiunto il mio apporto e ho tessuto insieme a voi momenti di preghiera, di liturgia di carità.
Questo ne è il frutto, ringraziare il Signore per tutto ciò che mi è stato donato.
Ti ringrazio, Padre, perché mi hai messo accanto persone credenti, attente alla realtà e alle persone, generose nel servire, costruttori di pace.
Ti ringrazio per le tante piccole e grandi cose che ho vissuto in questa comunità: incontri, condivisione di pensieri, strette di mano affettuose e tanti sorrisi.
Ti ringrazio, Padre buono, per le diverse esperienze di fraternità, per l’intensità spirituale vissuta nei momenti di silenzio e di preghiera; per gli incontri comunitari, per avermi educato ad incontrare le persone nelle loro malattie, di essere stato vicino agli anziani portandoli a ricevere Tuo figlio Gesù; grazie per le feste celebrate insieme cariche di gratitudine; anch’esse occasione di incontro e di fraternità; per i pellegrinaggi ad Assisi con i giovani, in cui il tuo Santo Spirito mi ha impresso una forte speranza per il futuro.
Ti ringrazio, Padre, per ogni singolo componente del Consiglio Pastorale, e le varie commissioni, per il rapporto che hanno intessuto tra di loro e con tutta la comunità, per le proposte offerte in semplicità e nel rispetto di ognuno, con cura e impegno, per il loro servizio aperto all’ascolto, all’accoglienza. Ti ringrazio, Padre per le comunità religiose di Agrate e Caponago che arricchiscono la vita di comunità con la loro costante preghiera.
Ti ringrazio, Padre per i presbiteri, per la loro presenza, di fede e disponibilità ed in particolare per don Mauro Radice che con grande entusiasmo, con amore paterno ha accolto il mio desiderio di mettermi a servizio di questa comunità, continui a sostenere dal cielo il mio cammino diaconale.
Certamente il ringraziamento più sincero, più sensibile, più accorato va poi a don Luigi Corti che mi ha insegnato a guardare a Gesù con semplicità e umiltà.
Ti ringrazio per tutte le famiglie che ho incontrato per i battesimi dei loro figli, termino con un versetto di un canto religioso di Sequeri che mi sta a cuore:
“Dolce è la sera” “Nulla rimpiango, molto ti ringrazio per tutto quello che ho potuto dare; nulla mi manca perché in Te confido: …; voglio cantare tutta la mia gioia, per chi nel mondo domani nascerà”.

Grazie di tutto quello che mi avete donato.
DIACONO CESARE