Maria, Madre e Modello dei GiovaniIn questo mese di maggio desideriamo pregare Maria e affidare a lei in modo particolare i giovani.
Siamo stati invitati da Papa Francesco a puntare lo sguardo su di loro nel Sinodo che si è svolto l’ottobre scorso in Vaticano.
A conclusione il Santo Padre ha esposto il suo pensiero nell’esortazione Apostolica CRISTUS VIVIT, che cercheremo di meditare durante la recita dei Santi Rosari.
Ecco alcuni stralci di quel documento:
1. Cristo vive. Egli è la nostra speranza e la più bella giovinezza di questo mondo.
Tutto ciò che Lui tocca diventa giovane, diventa nuovo, si riempie di vita.
Perciò, le prime parole che voglio rivolgere a ciascun giovane cristiano sono: Lui vive e ti vuole vivo!
2. Lui è in te, Lui è con te e non se ne va mai.
Per quanto tu ti possa allonta-nare, accanto a te c’è il Risorto, che ti chiama e ti aspetta per ricominciare.
Quando ti senti vecchio per la tristezza, i rancori, le paure, i dubbi o i fallimenti, Lui sarà lì per ridarti la forza e la speranza.
3. A tutti i giovani cristiani scrivo con affetto questa Esortazione apostolica, vale a dire una lettera che richiama alcune convinzioni della nostra fede e, nello stesso tempo, incoraggia a crescere nella santità e nell’impegno per la propria vocazione.
Tuttavia, dato che si tratta di una pietra miliare nell’ambito di un cammino sinodale, mi rivolgo contemporaneamente a tutto il Popolo di Dio, ai pastori e ai fedeli, perché la riflessione sui giovani e per i giovani interpella e stimola tutti noi.
Pertanto, in alcuni paragrafi parlerò direttamente ai giovani e in altri proporrò approcci più generali per il discernimento ecclesiale.
109. Se sei giovane di età, ma ti senti debole, stanco o deluso, chiedi a Gesù di rinnovarti.
Con Lui non viene meno la speranza. Lo stesso puoi fare se ti senti immerso nei vizi, nelle cattive abitudini, nell’egoismo o nella comodità morbosa.
Gesù, pieno di vita, vuole aiutarti perché valga la pena essere giovane.
Così non priverai il mondo di quel contributo che solo tu puoi dare, essendo unico e irripetibile come sei.
110. Voglio anche ricordarti, però, che «è molto difficile lottare contro la propria concupiscenza e contro le insidie e tentazioni del demonio e del mondo egoista se siamo isolati.
È tale il bombardamento che ci seduce che, se siamo troppo soli, facilmente perdiamo il senso della realtà, la chiarezza interiore, e soccombiamo».
Questo vale soprattutto per i giovani, perché insieme voi avete una forza ammirevole.
Quando vi entusiasmate per una vita comunitaria, siete capaci di grandi sacrifici per gli altri e per la comunità. L’isolamento, al contrario, vi indebolisce e vi espone ai peggiori mali del nostro tempo.

Ultimo aggiornamento (Lunedì 29 Aprile 2019 07:31)