Valutazione attuale: / 0
ScarsoOttimo 
Risvegliare la nostra passione educativa!“Lo Spirito Santo vi aiuti a non perdere mai la fiducia nei giovani, vi spinga ad andare loro incontro, vi porti a frequentarne gli ambienti di vita, compreso quello costituito dalle nuove tecnologie di comunicazione.
Non si tratta di adeguare il Vangelo al mondo, ma di attingere dal Vangelo quella perenne novità, che consente in ogni tempo di trovare le forme adatte per annunciare la Parola che non passa, fecondando e servendo l’umana esistenza.”
Non ho esitato a proporvi questa riflessione di Papa Benedetto XVI, perché contiene le indicazioni fondamentali per il cammino della Pastorale Giovanile nei prossimi anni.
Non mi dilungo a spiegare cosa sia una Commissione e quale importanza abbia nel cammino ordinario della nostra Comunità Pastorale.
Di fatto la Commissione di Pastorale Giovanile è l’ultima a nascere, é ancora in fase di “realizzazione” e inizierà le sue attività dal prossimo mese di maggio.
Più che una preoccupazione sul “fare”, la Commissione di PG si occuperà di mantenere viva e vivace l’attenzione missionaria dell’intera Comunità verso i giovani del nostro territorio.
In questi ultimi anni il nostro Cardinale Tettamanzi ci ha più volte invitato a vivere la nostra fede con rinnovato slancio missionario.
È un invito che, per larga parte, necessita ancora di esser tradotto in realtà.
Alla nostra situazione attuale, infatti, tutta l’attività di Pastorale Giovanile ruota ancora attorno al perimetro dei nostri oratori.
Stando così le cose, siamo costantemente tentati di vivere le nostre proposte come un’occasione per “tirare dentro”, piuttosto che come un’opportunità per “andare incontro”.
È decisivo oggi compiere questa scelta: iniziare il tempo dell’andare incontro.
Uscire, se necessario, dai nostri ambienti pastorali per annunciare Gesù dove gli altri giovani vivono; incontrarli nel loro territorio per avvicinarli a Gesù, attraverso la nostra presenza e parola.
Quello che viene chiesto di attuare è innanzitutto una forte conversione interiore, personale e pastorale.
Ma è necessario anche dare concretezza alla conversione missionaria in atto.
La Commissione di PG inizia allora il suo lavoro con quattro obiettivi fondamentali: elaborare un essenziale ma incisivo progetto educativo per il territorio della nostra Comunità Pastorale; cercare, creare e promuovere occasioni di dialogo costruttivo con tutte le componenti della società civile, specialmente quelle che si occupano della situazione dei giovani; creare e attuare iniziative che permettono di incontrare i giovani del nostro territorio nei loro ambienti di vita; collaborare attivamente con coloro a cui sta a cuore la realtà giovanile.
A conclusione, nel desiderio che le sue parole siano di augurio al nostro futuro cammino, ascoltiamo ancora un passaggio prezioso di Papa Benedetto: “Educare è formare le nuove generazioni, perché sappiano entrare in rapporto con il mondo, forti di una memoria significativa che non è solo occasionale, ma accresciuta dal linguaggio di Dio che troviamo nella natura e nella Rivelazione, di un patrimonio interiore condiviso, della vera sapienza che, mentre riconosce il fine trascendente della vita, orienta il pensiero, gli affetti e il giudizio.”

don Stefano

Ultimo aggiornamento (Venerdì 04 Febbraio 2011 22:13)