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Questa comunità. A che punto siamo?Il primo settembre 2009 veniva istituita la nostra comunità pastorale, che ha riunito le parrocchie di S. Eusebio di Agrate, S. Zenone di Omate e S. Giuliana di Caponago.
Le ragioni che hanno spinto qualche anno fa il cardinale Tettamanzi a dare il via alla formazione di comunità e unità pastorali nella Diocesi di Milano sono molteplici; una tra queste è
la diminuzione progressiva del numero di sacerdoti, con l’impossibilità di garantire una presenza in ogni parrocchia della Diocesi, e con la necessità di una sempre maggiore presenza e
responsabilità di laici.
Il primo febbraio 2012, a distanza di due anni e mezzo dal quel primo settembre, ho sfogliato l’agenda del mio parroco - volevo invitarlo a cena, o a vedere un film - e ho visto che non ha una sera libera per i prossimi 3 mesi: don Mauro,
questo si aspettava dalla comunità pastorale?
Con l’aggregazione delle nostre tre parrocchie, la tradizione centenaria del proprio “campanile” intorno al quale si svolge la vita religiosa di una comunità, pur non essendo finita, richiede oggi una vita
comunitaria di relazione e di progettualità comune più ampia e aperta.
È un cambiamento, e uno sforzo, culturale, pastorale, personale, per ciascuno, preti compresi e per primi.
Che dite, è complicato? In fondo si tratta “solo” di provare a scardinare uno dei detti (“ognuno guarda solo alla propria parrocchietta”) che la tradizione popolare ha portato addirittura
nel linguaggio comune, o quasi.
E come è andata finora? Col desiderio di provare a fare il punto dopo un periodo di cammino comune e sollecitati in questo dal don Mauro stesso, abbiamo voluto dedicare questo numero del CdB all’avvio di una riflessione sulla nostra Comunità
Pastorale.
Abbiamo proposto tre domande come spunto, Cosa ti aspettavi con la costituzione della Comunità Pastorale? Come vedi oggi questa comunità? Cosa miglioreresti? ad alcune persone a vario titolo impegnate nella comunità, chiedendo
loro considerazioni, suggerimenti, franchezza: allo stesso modo facciamo le domande a ciascuno di voi che ci legge.
Da domani, sul sito della comunità www.cpcasadibetania.it sarà possibile rispondere alle stesse domande, o anche semplicemente aggiungere un proprio pensiero.

Marco Villa

Ultimo aggiornamento (Venerdì 02 Marzo 2012 08:56)