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Sarà Sicuramente Una Grande Festa
“Un’immensa gratitudine ed un bene indicibile, che non si riesce a mettere nero su bianco”

Quando mi sono messo davanti allo schermo per scrivere qualche riga sul tempo che hai passato con noi a Cajello, mi si è svuotata la mente.
Ma come?
Di un anno e mezzo insieme, due oratori estivi, un capodanno a Roma, una Giornata Mondiale della Gioventù e mille altri momenti insieme, non mi veniva da scrivere niente?
Soltanto in quel momento ho realizzato: con alcune persone succede così, che quando ci pensi provi un’immensa gratitudine ed un bene indicibile, che non si riesce a mettere nero su bianco.
E forse non si riesce a dire nemmeno a voce, perché il più delle volte lo si dà per scontato.
Ho cercato aiuto nelle foto: niente, mi veniva soltanto da sorridere (o ridere, perché alcune vanno veramente tenute sotto chiave!).
Così, con un pizzico di cattiveria, ho passato questo compito ardito a qualche altro giovane.

Paolo: un don e un amico.
Con la tua semplice simpatia piaci a tutti!
Hai la capacità di unire un gruppo, di renderti utile per gli altri e dare la spinta per crescere nella fede, di dare consigli per sostenersi e sostenere.
Ridere e scherzare con te è naturale, ma anche chiedere e domandare.
Sì, perché non hai paura di metterti in gioco, soprattutto negli incontri o nelle preghiere, per far capire la parola di Dio a grandi e piccoli.
Sei semplicemente una persona fantastica.
Lucky

Se penso a te mi vengono in mente un sacco di momenti passati insieme!
Oratorio, GMG, lunghe chiacchierate…
Tutti questi ricordi sono accomunati da un sentimento: gratitudine.
Paolo, sei davvero un grande!
Insieme abbiamo vissuto e affrontato momenti gioiosi e altri di difficoltà e sfida.
Sarà Sicuramente Una Grande Festa

Ma con te a fianco anche questi sono tramutati in qualcosa di bello, perché hai sempre avuto la parola giusta, la motivazione a migliorare e a reagire!
Per questo ti voglio dire grazie per tutte le emozioni che ci hai fatto vivere e gli insegnamenti che ci hai dato!
Laura

Riguardo per l’ennesima volta il video con le foto di quell’oratorio estivo che hai fatto con noi (anche se, a ben vedere, ne hai fatti due!) e non faccio altro che sorridere!
Ogni singola foto mi riporta alla mente il momento esatto in cui è stata scattata. 
Ma i ricordi con te superano di gran lunga le fotografie: ci sono tantissime altre immagini che non sono cartacee o inserite in un video.
Sono impresse nella mia mente, nei miei ricordi, nel mio cuore.
Perché tu caro Paolo, anzi oramai don Paolo, sei una di quelle persone che rimangono nel cuore, che entrano nella tua vita e non ne escono più!
Tu da oggi inizi un nuovo cammino, la tua strada inizia a farsi ripida, in salita, lunga, tortuosa… ma paradossalmente gioiosa, luminosa, divertente, stupenda!
Perché accanto a te hai una Persona speciale, che ti ha preso per mano fin dalla nascita e camminerà con te fino alla fine!
Tanti auguri, amico mio!
Matteo

Bellissimi questi tre pensieri!
Riescono a dire qualcosa del tempo trascorso insieme, mi hanno tolto da questo imbarazzo.
Anzi, mi hanno fatto venire in mente una frase che possa ricordarmi quel maggio del 2010, quando arrivasti tra noi durante una riunione animatori: «E cominciarono a far festa».
Una frase che ora, avendola fatta il tuo motto, continuerà a dare luce e gioia al tuo ministero e a quanti avranno la fortuna di incrociare la propria vita con la tua.
Non potevi sceglierne una più azzeccata.
Buon cammino don Paolo, sarà sicuramente una gran festa!

Cesare e i giovani di Cajello

Ultimo aggiornamento (Domenica 08 Giugno 2014 16:05)