VERSO IL RINNOVO DEI CONSIGLI PASTORALI - Come camminare?VERSO IL RINNOVO DEI CONSIGLI PASTORALI
(Continuo della presentazione del documento diocesano)

1. Come camminare? L’occasione del rinnovo ci può rimettere in gioco, guardando decisamente al domani, secondo i quattro tratti irrinunciabili che il vescovo Mario ha indicato, promulgando il Sinodo minore “Chiesa dalle Genti”.
Dimorare nello stupore.
È una condizione spirituale che rende leggeri, lieti, contenti: suggerisce che l’esperienza cristiana è una grazia sorprendente.
Prima dei doveri da adempiere, prima delle verità da imparare, prima dei problemi da affrontare, prima delle procedure da osservare, la convocazione di tutti i popoli sul monte del Signore è una festa da celebrare, una sorpresa che commuove e trafigge il cuore (cfr. At 2,37).
A proprio agio nella storia.
Si è sperimentato che l’intraprendenza e la creatività, se vissute con costanza e saggezza, permettono di affrontare i problemi, di risolverne molti e di convivere con quelli che non si possono risolvere.
Ci ha sempre accompagnato quel senso di responsabilità per i talenti ricevuti che impedisce di restare inoperosi e di pensare solo a se stessi.
Il forte grido.
La vocazione a dare forma alla Chiesa di domani, vissuta nella docilità allo Spirito di Dio, impegna a percorsi di so-brietà, a forme pratiche di solidarietà, a una sensibilità cattolica che non tollera discriminazioni.
Vieni, ti mostrerò la promessa sposa, la sposa dell’Agnello (Ap 21,9).
Le nostre liturgie, i nostri canti, la nostra poesia, le immagini della nostra devozione: ogni celebrazione accoglie il dono della comunione che ci unisce e invita ad esprimerlo con gratitudine e gioia edificando una Comunità che rivela nell’unità la ricchezza della pluriformità.
Ogni fedele può liberamente offrirsi per questo “servizio” dando la propria adesione a don Mauro o a don Davide o a p. Luciano.

Ultimo aggiornamento (Lunedì 17 Giugno 2019 06:02)