TI DONO LA MIA VITA, ACCOGLILA, SIGNORELa Festa della Presentazione di Gesù al Tempio, che abbiamo celebrato mercoledì 2 febbraio (40 giorni dopo il Natale), ci ha ricordato che la vita è sempre un dono ricevuto da Dio e che siamo chiamati a “presentare” ogni giorno a Lui.
È così che il Signore compie, anche attraverso di noi, le sue meraviglie.
In questi giorni ho avuto la gioia di entrare nelle case di nuovi genitori per parlare insieme del Battesimo del proprio figlio: è sempre un momento di grazia e di gioia per un prete!
Quando parlo dei riti di accoglienza presenti all’inizio della celebrazione di ogni battesimo, riprendo spesso il riferimento alla Presentazione del Bambino Gesù al Tempio da parte di Maria e Giuseppe.
Gli occhi dei genitori si illuminano quando li ringrazio, perché hanno accolto, come frutto del loro amore, una nuova vita e ricordo che chiedere il Battesimo è riconoscere che quel bambino/a è “dono del Signore”, che si è “servito” proprio di loro per chiamarlo/a alla vita.
A volte mi piace riprendere in questo contesto le parole appropriate di uno dei Salmi più belli, che tra l’altro dice: «Signore, tu mi scruti e mi conosci … Sei tu che hai formato i miei reni e i mia tessuto nel grembo di mia madre.
Io ti rendo grazie: hai fatto di me una meraviglia stupenda … Meravigliose sono le tue opere» (Sal 139, 1.13-14).
Viviamo questa Festa della Vita ripetendo più volte col cuore le parole di questo Salmo e anche così ringraziamo il Signore, Fonte di ogni vita!
don Giuseppe