L’ASINA E LA PALMA
Il simbolo dell’asina…

Nell’immaginario collettivo dell’antichità – ma forse anche in quello attuale – gli animali degni di essere cavalcati da un re erano i cavalli, tanto da essere esentati dalle corse e dal lavoro nei campi.
Gesù, invece, entra a Gerusalemme sul dorso di un’asina.
Lo aveva detto il profeta Zaccaria: Gesù è un re diverso, non arriva con armi o insegne di potere, non impone tributi; al contrario, sceglie di essere trasportato dall’animale più umile e servizievole, che è sempre accanto alla gente che lavora; le sue insegne sono la pace e il perdono.
Con questo ingresso trionfale nella Città Santa, tuttavia, Gesù mostra a tutti di essere il Cristo, il Figlio di Dio, tanto che già a partire dal II secolo questo episodio viene considerato come la principale affermazione di messianicità di Gesù.
L’asina, inoltre, può rappresentare anche l’elemento istintivo e terreno dell’uomo, che Gesù, il Signore, conduce verso la salvezza.
Nel testo evangelico, infatti, gli animali sono sciolti da quegli stessi apostoli che poi porteranno agli uomini l’annuncio della Resurrezione.

… e quello della palma
Anche la palma è un forte elemento simbolico presente nel racconto: è la pianta che si rinnova ogni anno con una foglia, ma riporta anche all’immagine messianica di creazione un ponte tra il monte e la città, tra Dio e l’uomo.
Fino al IV secolo, a Gerusalemme una tradizione locale indicava fisicamente la palma da cui erano stati staccati i rami con cui i fanciulli avevano inneggiato a Gesù.
In Occidente – dove le palme non crescono – la palma è stata sostituita dall’ulivo, simbolo di pace e di Gesù stesso, che è l’unto del Signore.
Addirittura nell’Europa del nord, dove non ci sono neppure gli ulivi, per la celebrazione liturgica della processione che precede la Messa si usano rametti di fiori intrecciati.
In Occidente, inoltre, la domenica precedente alla Pasqua era tradizionalmente riservata alle cerimonie pre-battesimali, perciò la processione con le palme in mano fece inizialmente fatica a introdursi.

Ultimo aggiornamento (Martedì 28 Marzo 2023 16:26)