IL DONO DELLO SPIRITO SANTONella solenne festa della Dedicazione del nostro Duomo, i ragazzi di prima media, all’inizio del cammino della preadolescenza, ricevono il dono dello Spirito Santo nel sacramento della Confermazione.
Come ogni dono spirituale esso non riguarda solo chi lo riceve, ma, nell’abbondanza tipica dello Spirito, ricade sull’intera comunità: la famiglia, gli amici, l’oratorio, la parrocchia e tutta la Chiesa stessa.
Gli effetti dello Spirito sono “collaterali”: contagiano, irradiano, plasmano, vivificano, uniscono e rafforzano tutti coloro che ne vengono a contatto.
Ci inseriscono nel Corpo vivo di Cristo che è la Chiesa (battesimo); ci donano la forza dell’appartenenza fedele e della testimonianza coraggiosa del Signore (Cresima), ci sanano dalle nostre malattie spirituali (Confessione); ci donano il pane del cammino nella presenza certa del Salvatore (Eucarestia); garantiscono l’autenticità del nostro amore (matrimonio) e offrono la garanzia della continuità dell’azione di Cristo nel mondo (sacerdozio); accompagnano il dolore e la sofferenza con la grazia della fede (Unzione degli Infermi).
Lo Spirito parla ogni giorno con messaggi di verità (Sacre Scritture) e lega nella comunione della carità poveri e ricchi, sani e malati, santi e peccatori …
Guardando al nostro Duomo, di cui celebriamo la festa della dedicazione, ci sentiamo rappresentati in questa dinamica spirituale: pietre vive salde e compatte dell’unica casa del Signore. Che bello sapere che lo stesso spirito che riceviamo, viene donato ai grandi della storia della Chiesa e ai semplici, ai piccoli, come ai nostri ragazzi e ragazze.