La partecipazione al CPCPSono Suor Angela Luraschi,
appartengo alla Congregazione religiosa delle Serve di Gesù Cristo e partecipo al Consiglio Pastorale dal 2017, inviata dalla mia Madre generale a fare da "ponte" fra il mio Istituto e la Comunità pastorale Casa di Betania.
La nostra comunità religiosa è nata ad Agrate B.za nel 1912 e da allora ha sempre operato nella pastorale parrocchiale.
Diciamo che per noi Serve di Gesù Cristo è da sempre ancor "più naturale" essere presenti nelle attività pastorali parrocchiali per il fatto che siamo nate qui e perché esse rispecchiano in buona parte il nostro Carisma.
Si legge infatti nei nostri testi che: ·'le Serve di Gesù Cristo intendono prestarsi nelle Parrocchie a quelle opere di misericordia e apostolato che sono richieste, dai bisogni dei luoghi e dei tempi".
La Vita Consacrata nelle sue varie forme è parte costitutiva della dimensione carismatica della Chiesa e parte viva di essa. "Voi consacrate/i siete un regalo per la Chiesa universale .. . ma occorre vivere intensamente il carisma e ciò vuol dire incarnarlo in un posto concreto.
Questo aiuta il carisma a farsi più reale, più visibile, più vicino". (Papa Francesco)
La presenza all ' interno del Consiglio pastorale è stata positiva e arricchente e mi ha permesso di avere una visione generale della Comunità con le sue ricchezze e problematicità; e inoltre di sentirmi popolo di Dio, nel quale camminano insieme fedeli di diversi stati di vita, presbiteri, consacrate, laici.
Il mio piccolo impegno è stato quello di rendere presente e visibile la vita consacrata crescendo insieme nella comunione fraterna e condividendo con altri il nostro carisma, aprendoci alle iniziative parrocchiali e aprendo le porte della nostra Casa Madre a chiunque volesse condividere con noi le nostre proposte apostoliche, le nostre feste e ricorrenze ed i nostri ambienti.
Condividere ciò che si è e ciò che ci è dato è una grande ricchezza per tutta la comunità.

Sono suor Gabriela Busuioc,
consorella di suor Angela.
Come lei anch'io faccio parte del Consiglio Pastorale dal 2017.
Sono impegnata e collaboro nella pastorale giovanile e inoltre incontro tanti ragazzi delle medie a scuola dove insegno religione.
Far parte di quest'organo consultivo è stato per me un 'opportunità di confronto, di condivisione e di maturazione nella consapevolezza che ogni cristiano può contribuire nella costruzione della fraternità e della comunione ecclesiale.
Tutta la comunità ha a cuore e se ne prende cura dell 'educazione integrale delle nuove generazioni, attraverso la testimonianza e il servizio in varie forme.
La trasmissione della fede da una generazione all'altra è sempre stata difficile, ma oggi sembra essere diventata ancora più problematica.
Il mondo attuale richiede una fede matura, una capacità inedita di raccontare la speranza, ed una vivace fantasia della carità.
Insieme, lasciandoci guidare dallo Spirito Santo, possiamo innescare una rinnovata coscienza di una Chiesa chiamata a comunicare la fede in un mondo che cambia.