Come è difficile uscire dall'invernoSiamo tutti un po’ preoccupati perché siamo ormai prossimi alla primavera e sentiamo ancora pungente nelle ossa il freddo dell’inverno.
Si fa proprio fatica a uscire da questo inverno… che non sia questo un segno dei tempi che stiamo vivendo?
Siamo veramente tutti preoccupati per il clima sociale che si sta sviluppando nella nostra nazione: sospetti, incomprensioni, pregiudizi, corruzione… che spuntano un po’ dovunque, anche in campo ecclesiastico.
Vorremmo tutti poter assaporare l’aria fresca della primavera e invece eccoci qui a proteggerci dall’aria pesante e gelida dell’inverno.Il Sole di Primavera
E’ l’aria dell’individualismo che esalta la singola persona e affoga il bene comune.
E’ il protagonismo che porta spesso a usare chi sta accanto per prevalere e sfruttare.
E’ la rivalità che fa sottolineare più ciò che divide, piuttosto che apprezzare e gioire per quello che unisce.
E’ il pessimismo che prende sempre più piede e che ci porta a vedere prima il male che il bene.
La quaresima sia per tutti noi credenti come un vento salutare che spazzi via le nuvole e il freddo dell’inverno, ma, ricordiamocelo, tutto questo dipende anche da noi, dal nostro comportamento singolo, dalla nostra capacità che abbiamo di convertirci , di cambiare mentalità, di creare rapporti nuovi.
Se aspettiamo che il vento parta dall’alto, ci illudiamo!
La festa della comunità che celebreremo proprio il giorno in cui comincia la primavera (21 marzo) sia un bell’augurio e sia come una premessa alla gioia pasquale del Cristo risorto, che rinnova ogni cosa e che dà a tutti coloro che credono in  lui la speranza di essere, come lui, uomini e donne nuove, costruttori di una nuova umanità, riscaldata e illuminata da Lui, il sole di primavera!

Don Mauro Radice