Lazzaro è tornato in vita, è uscito dal sepolcro; le sorelle Marta e Maria non sanno più cosa fare per dire grazie all'amico Gesù e tutta la gente è in festa perché ha avuto la gioia di vedere la gloria di Dio nella persona del rabbi Gesù.
Un'eco di quella festa giunge ora anche qui ad Agrate, Caponago e Omate, perché, nel ricordo liturgico della risurrezione di Lazzaro, la nuova Comunità Pastorale vive una giornata di particolare intensità: è la prima festa della comunità CASA DI BETANIA!
Non è una festa dove ci si siede a tavola a mangiare, ma è l'insieme di tre Parrocchie, chiamate dal Vescovo a intrecciare i loro cammini, a mettere insieme le forze e le persone per meglio vivere il comando di Gesù: "Andate in tutto il mondo e predicate il mio Vangelo".
I personaggi della casa di Betania, che invochiamo come nostri patroni, sono per noi un esempio per vivere la fraternità, l'accoglienza, l'ascolto e la testimonianza.
Da Marta impariamo non solo ad essere attivi e solleciti, ma anche a proclamare con coraggio la nostra fede in Gesù, Figlio di Dio e salvatore.
Di Maria imitiamo la capacità di fare silenzio per dare ascolto alla Parola vivente che è Gesù.
E Lazzaro, il risorto, ci richiama che anche noi, con il Battesimo, siamo passati dalla morte del peccato alla vita nuova di figli di Dio in Gesù.
Con simili compagni di viaggio possiamo stare certi che, pur in mezzo a tante difficoltà e paure, non ci mancherà il coraggio di guardare avanti con speranza, convinti che Gesù non mancherà di farci visita, come si è fatto presente con gli amici a Betania.

Don Mauro Radice

Ultimo aggiornamento (Venerdì 19 Marzo 2010 13:36)