Anche Tu CosìIl nostro oratorio è ormai pronto al nastro di partenza!
In questa domenica, infatti, diamo ufficialmente inizio alle attività del nuovo anno pastorale.
Il nostro cardinale ha indicato agli oratori della Diocesi la Parola di Dio che guiderà il cammino nei prossimi mesi.
Si tratta della famosa parabola del buon Samaritano.
Buon Samaritano è innanzitutto Gesù che, commosso e spinto dall’amore, si china su ciascuno di noi, provati spesso dalla vita; ma che, in modo particolare, si china sugli ultimi e sui poveri, scuotendo le nostre coscienze e aiutandoci a riscoprire la forza profetica di un vangelo che ribalta ogni schema sociale e culturale, per mettere al primo posto gli ultimi e gli esclusi!
La parabola del buon Samaritano è anche la lente attraverso la quale rileggiamo la vita di san Carlo Borromeo, di cui quest’anno ricorre l’anniversario della canonizzazione.
Guardando a san Carlo possiamo scoprire che la strada della carità ci conduce alla santità. Anche Tu Così
La santità che Gesù ci propone non ci porta mai lontano dalla vita!
È una santità concreta, che si gioca nella quotidianità, nelle relazioni e nelle scelte! San Carlo è diventato santo così: lasciando le ricchezze che la vita gli aveva regalato per seguire Gesù; facendosi vicino ai più poveri e diventando povero con loro; giocandosi in prima linea per amore della Chiesa.
Infine la parabola del buon Samaritano dice molto anche a ciascuno di noi e ai nostri oratori.
Il cardinale Dionigi ci ricorda che: “I nostri Oratori sono chiamati a diventare delle vere “locande ospitali” alle quali Gesù, il vero e grande “buon samaritano”, affida la cura di molti fratelli.
Proprio così immagino i nostri Oratori: locande di passaggio dove si incontrano le vicende umane di altri che camminano sulla stessa nostra strada, ma soprattutto dove si gusta l’amore di Dio che ci raggiunge attraverso l’esperienza concreta di una comunità che educa, accompagna, incoraggia e consola”.
L’invito è davvero molto chiaro!
 Lo vogliamo raccogliere con coraggio ed entusiasmo, affinché il nostro oratorio possa diventare un luogo educativo, in cui poter fare esperienza di Gesù e della Chiesa.

La Redazione CdB Sette

Ultimo aggiornamento (Domenica 19 Settembre 2010 15:33)