Famiglia, Sii Te StessaDove stiamo andando?” Spesso quando si parla e si fanno considerazioni sulla vita corrente è questa la domanda che emerge più di frequente e solitamente è per dire il disappunto per quanto sta avvenendo e soprattutto per esternare la mancanza di speranza.
Oggi, che siamo chiamati a ricordare la S. Famiglia di Nazaret, il nostro pensiero corre inevitabilmente alle nostre famiglie e a tutto quello che succede attorno ad esse.
Sarebbe troppo facile e ghiotto mettersi nel coro di coloro che scrollano la testa dicendo che tutto va male e allora facciamo uno sforzo per aprire gli animi alla speranza.
E’ bello, per esempio, vedere per il paese papà che spingono gioiosi la carrozzina del figlio, mentre conversano serenamente con la moglie: sono due persone cariche di speranza!
E’ consolante anche venire a sapere che quella persona anziana e sola è costantemente seguita dalla figlia o dal figlio che, prima di andare al lavoro o subito dopo, si ferma per salutare, accudire, mettere in ordine…vuol dire che l’amore per i genitori non è finito!
E’ triste sentire, a volte, certi discorsi di persone anziane che non si riconoscono nel modo di vivere di oggi, ma è anche positivo il vedere come queste stesse persone non si adeguano facilmente al cambiamento e lottano con tutte le loro forze perché i valori che hanno resa bella la loro vita non vengano calpestati.
Vuol dire che la speranza non è ancora morta!
Per non parlare dei nonni, veri angeli custodi per tanti nipoti!
Famiglia, sii te stessa! 
Riprenditi il tuo ruolo in questa società e se anche non sempre vieni presa in considerazione, non abbatterti, perché sei ancora un punto fermo sia per la società civile, come per la comunità ecclesiale.
La presenza nella Parrocchia di un GRUPPO DI FAMIGLIE collaborative sia benvenuto e sia per tutta la comunità l’occasione per ridare speranza e far rivivere la famiglia come cellula indispensabile per una società più giusta, fraterna e accogliente.

La Redazione

Ultimo aggiornamento (Sabato 29 Gennaio 2011 17:49)