Un Dono! Ma Che Dono è?Il terremoto e lo tsunami in Giappone ci hanno inevitabilmente costretti a pensare alla nostra vita e alla sua debolezza.
Abbiamo ricevuto in dono il mondo in cui viviamo, ci siamo trovati immersi nella natura senza aver chiesto nulla… ma di fronte a questa sciagura ci domandiamo: abbiamo sì ricevuto un dono, ma che dono è questo?
Lo sappiamo benissimo che la natura non è come un giocattolo preconfezionato che non si può modificare, essa è sempre in movimento e da sempre c’è come una lotta: l’uomo tenta di dominarla per farne un oggetto in suo possesso e la natura, sistemandosi, spesso rompe l’ordine degli umani.
Quello che è successo in Giappone  è un capitolo di questa storia e, come sempre, nascono infinite domande: perché tutto questo? Di chi è la colpa? Nucleare si o no? La scienza può farci stare sicuri? E Dio dove stava in quel momento?
E’ sempre così, quando non sappiamo cosa dire ce la prendiamo con il Padreterno, addossando tutta la colpa a Lui!
Certamente è lui che ci ha fatto questo dono, però ci ha anche dato le “istruzioni per l’uso”, ci ha dato intelligenza e volontà per capire ed agire.
E allora può essere questa una occasione per porci domande essenziali del tipo: chi è l’uomo?, quale è il suo posto e ruolo nell’immenso spazio del creato?
Forse vale la pena di fare un atto di umiltà per riconoscere la nostra finitezza e pensare alla vita e a tutto quello che ci circonda come a un dono ricevuto gratis.
Forse ce ne siamo invaghiti pensando di esserne i padroni assoluti e così spesso l’interesse personale è prevalso sul bene pubblico impoverendo la natura.
Il benessere ci ha fatto dimenticare che nessuno è assicurato sulla vita al cento per cento e che il dolore e la sofferenza fanno parte integrante del vivere umano.
Che fare?
Contro lo tsunami cambia la vita! E cioè apri il cuore per aiutare chi ha perso tutto e incomincia da te a rispettare l’immenso dono del creato.

Redazione CdB Sette

Ultimo aggiornamento (Sabato 19 Marzo 2011 21:47)