La Perla“Nella casa del missionario ci vive il regno animale e il regno vegetale: scarseggia il regno minerale come il platino, l’ oro, l’argento; c’è però una perla.
Lo credete? Sono io… e più non dico”.
Così si presentava P.Clemente Vismara in un articolo di Italia Missionaria (rivista missionaria per ragazzi).
Non è presunzione, ma presa di coscienza di una realtà: in mezzo a tante miserie materiali, umane e spirituali il missionario ha il compito di far brillare il meglio di sé per aiutare ogni essere umano a vivere in pienezza la propria identità.
Dare il meglio è la maniera più bella di vivere, considerando che il cristiano vede la sua vita come un dono che riceve e che, a sua volta, mette completamente a servizio del prossimo, in modo particolare di chi è più debole e povero.
Sono belle, significative e stimolanti alcune espressioni che P. Clemente usa per dire tutto questo:
 La vita è fatta per esplodere, per andare più lontano. Se essa rimane costretta entro i suoi limiti non può agire; se la conserviamo solo per noi stessi la si soffoca.
 La vita è radiosa dal momento in cui si comincia a donarla. Vivere solo la propria vita è asfissiante.
 La vita è bella se la si dona per fare del bene.
 La vita bisogna spenderla per qualcosa di più duraturo della vita stessa.
Ogni missionario, ogni credente, è come una perla. Gesù ha detto che quel mercante, pur di avere la perla preziosa, ha venduto tutto, e P. Clemente, per essere perla vera e preziosa, ha dato tutto se stesso fidandosi unicamente di Dio, Padre buono e provvidente… è quello che possiamo fare anche noi, discepoli di Gesù, mandati nel mondo per essere testimoni credibili del suo Vangelo.

Redazione CdB Sette

Ultimo aggiornamento (Lunedì 27 Giugno 2011 07:06)