Tra una Festa e l'altraI mesi di settembre e ottobre sono solitamente carichi dei feste.
Ha iniziato Caponago con la festa della Madonna del S. Rosario, continuata con lo svolgimento del PALIO DI AVUCAT.
Continua Agrate con la festa dell’Oratorio nelle domeniche 11 e 18.
La Diocesi tutta è pure in festa domenica 25 per l’ingresso solenne del nuovo Cardinale Arcivescovo Angelo Scola.
Poi toccherà a Caponago per la sua festa di apertura dell’oratorio domenica 2 ottobre in contemporanea con la festa di Agrate.
Concluderà Omate con  la festa dell’oratorio domenica 9 ottobre.

PERCHE’ FARE FESTA?
E’ una esigenza fisiologica: l’uomo è felice quando fa festa, quando si trova con gli altri, senza lasciarsi opprimere dai problemi che lo scuotono giornalmente e gli logorano la vita.
Far festa è anche un bisogno spirituale: lasciare il lavoro quotidiano per dedicare, nella pace e serenità, tempo e spazio al Signore.
E perché la festa sia completa non manca mai il dolce, sì perché far festa è come assaporare una spetto dolce della vita!

E ALLORA CHE FESTA SIA!!!
E sia una bella occasione per tirarci fuori dalle mura di casa per incontrarci, per parlarci.
Perché, nonostante la crisi, le feste si fanno in continuazione?
Perché è bello, ma anche perché è proprio lì che si riprende fiato, che ci si ricarica e si riparte più gioiosi, più coraggiosi e con una contagiosa carica positiva.
Togliere le feste per far lavorare di più può essere una cosa utile, ma non è senz’altro il meglio, perché forse perderemmo un po’ il gusto del vivere!

Redazione CdB Sette

Ultimo aggiornamento (Domenica 18 Settembre 2011 13:20)