Domenica e lunedì scorsi si sono svolte in quasi mille città d’Italia le elezioni amministrative. Come sempre tutti hanno vinto: chi più, chi meno, ma al di là dei tanti proclami, emerge sempre più lo scontento del popolo.
E noi siamo questo popolo!
Noi, fedeli di Cristo, come ci poniamo di fronte alla situazione attuale?
Ci siamo o fuggiamo?
Facciamo finta di non vedere?
Ci arrabbiamo?
Certamente tutti sogniamo un mondo più bello, più giusto, più attento a chi sta peggio, ma poi ciascuno, nel suo piccolo, cerca di cavarsela come può.
Capiamo tutti che questo non è il tempo degli egoismi di parte, auspichiamo tutti un capovolgimento dei valori, desideriamo con tutto il cuore che si possa uscire presto da questa situazione incresciosa, ma come possiamo fare?
Non possiamo capovolgere il mondo dall’oggi al domani, ma imparare dalle formichine laboriose e previdenti questo è possibile!
Una proposta bella, interessante e utile ci è offerta dalla FIERA DELL’ALTRA ECONOMIA che si svolge oggi 13 maggio presso il centro storico di Vimercate.
Promossa tra gli altri anche dalla Caritas, intende presentare e promuovere una serie di iniziative finalizzate alla sensibilizzazione, all’adozione di pratiche improntate al tema della sostenibilità economica e ambientale, a far crescere il senso del bene
comune, a sviluppare la capacità e la vocazione produttiva della società civile in particolare dei giovani, a presentare realtà, movimenti e persone che hanno deciso di intraprendere nuove strade e che tentano di coniugare la solidarietà al lavoro e all’economia.
Al centro di questa terza edizione (1° a Monza nel 2010, 2° a Lissone nel 2011) c’è il tema del lavoro, in particolare di quello giovanile.
La fiera sarà occasione per conoscere concretamente le proposte che possono affascinare il mondo giovanile e nel contempo sentirsi vicini ai nostri ragazzi.
Per saperne di più consulta www.fieraaltraeconomia.org