PER UNA EUCARISTIA VERA:
in questo mese di aprile cerchiamo di CAPIRE alcune espressioni che si usano nella celebrazione eucaristica

SANTO, SANTO, SANTO… OSANNA

Santo, Santo, Santo…..Osanna” è l’acclamazione corale di tutta l’assemblea alla santità di Dio dopo aver ascoltato dalle parole del sacerdote, nel prefazio, la proclamazione dell’opera di salvezza compiuta da Gesù Cristo, il Figlio mandato dal Padre.
Il momento assume un carattere di particolare importanza e solennità sia perché il racconto di quanto Dio ha operato in noi per mezzo di Gesù equivale a una proclamazione gioiosa e riconoscente, sia perché la nostra risposta coincide con l’acclamazione degli angeli e dei santi, della terra e del cielo, in un’unica voce corale al Nome tre volte Santo di Dio.
Il testo del Santo si trova per la prima volta nel libro del profeta Isaia (6,3), ritorna poi nel libro dell’Apocalisse (4,8) con riferimento a Cristo che viene.
Il Santo si compone di due parti: la prima, quella ripresa da Isaia; la seconda, che comincia con “Benedetto Colui che viene…”, tratta dal salmo 118,26, gridata dalla folla di Gerusalemme durante l’ingresso trionfale di Gesù nella città Santa (Mc 11,9-10).
Così dall’acclamazione a Dio Padre si passa all’acclamazione di Cristo “il Veniente”: venuto, viene e verrà!
Tre volte Santo viene detto Dio per accentuare la sua santità al superlativo, la quale indica trascendenza, diversità da ogni altra cosa e assoluta perfezione.
Solo Dio è Santo e di fronte a Lui l’uomo scopre la sua indegnità, ma è chiamato da Dio a partecipare alla sua perfezione: Dio è detto Signore dell’Universo che traduce il termine ebraico “Sabaoth” (degli eserciti) con un significato di dominio su tutte le potenze del creato.
La gloria è la manifestazione esterna, la percezione della santità.
Della sua presenza sublime sono pieni i cieli e la terra.
Osanna è una parola ebraica – cantata dagli Angeli a Betlemme per la nascita di Gesù – che significa “dona salvezza”, ma trasformatasi in acclamazione di gioia e di augurio, simile al nostro “Evviva!”

Ultimo aggiornamento (Martedì 03 Novembre 2020 21:49)