Solitamente si inizia la festa per un sacerdote novello con questo canto: “Tu sei sacerdote per sempre”!  
Anch’io, con tutta la Comunità pastorale Casa di Betania lo auguro a te, don Paolo.
Prete per sempre, come si è marito e moglie per sempre, come si è religioso e religiosa per sempre.
In una società così fluida come quella che stiamo vivendo sembra che la stabilità sia diventata una parola e un genere di vita in disuso: infatti si preferisce ciò che è spontaneo, ciò che nasce dall’istinto, mentre ciò che è frutto di un serio pensamento e che quindi produce una azione ponderata passa come una cosa di altri tempi.
Ben vengano allora i “trasgressori” non perché ci riportano indietro nel tempo, ma perché hanno il coraggio di prendere sul serio le decisioni, perché hanno rispetto sommo per la propria e altrui dignità.
PRETE PER SEMPRE:
per essere sempre pastore nel nome di Gesù, per essere sempre guida sicura per i fratelli nella fede,
per essere sempre testimone dell’Invisibile per essere sempre ministro della misericordia di Dio,
per essere sempre con le mani consacrate adatte a toccare il corpo di Cristo, fatto pane nell’Eucaristia, e sollecite nell’accogliere la carne di Cristo sofferente che si incontra nel povero e nel bisognoso
per essere sempre a contatto con il gregge di Cristo così da sentire sempre “l’odore delle pecore”.

AUGURI, DON PAOLO E SII BUON PASTORE PER SEMPRE