Nel Deserto con GesùINTERVISTE QUARESIMALI

Lo vedevo assorto in preghiera, spesso camminava con il capo chino e più lo osservavo, più cresceva in me la voglia di parlargli.
Mi sono avvicinato e lui mi ha accolto con un sorriso cordiale, come se mi aspettasse da tempo.
Chi sei?
Io sono Gesù e vengo da Nazareth.
Mi sono ritirato qui alcuni giorni perché mi sto preparando a svolgere la missione che il Padre mi ha affidato.
Quale è questa missione, in che cosa consiste il tuo progetto?
Vorrei aiutare questa gente a capire che non si può vivere solo di cose, di pane perché il cuore dell’uomo ha bisogno di più, ha bisogno della Parola di Dio che lo illumina, che lo orienta, che gli faccia conoscere la verità…
Non basta avere la pancia piena per star bene!
Questa è una bella notizia, ma se io ascolto questa Parola sono sicuro che la mia vita andrà bene?
Ti posso portare la mia esperienza: io mi fido costantemente del Padre e non lo tento chiedendogli cose impossibili.
Mi affido a lui e sono contento, perché lui mi sorregge quando cado, non mi lascia abbandonato a terra.
Però, a volte, mi sembra che Dio si dimentichi di noi e noi ci attacchiamo alle cose, ai soldi… per essere sicuri; tu come te la cavi?
Io ho in cuore un grande amore per mio Padre e lui solo adoro, lui occupa il primo posto nei mie pensieri e mi sta a cuore il desiderio di fare quello che mi dice.
Non ho paura nemmeno della morte! Grazie Gesù, ti lascio qui nel deserto, ma appena arriverai in città ti cercherò perché ho ancora molte cose da chiederti.
Vai!
Presto sarò a Gerusalemme e ti cercherò tra la gente.

Ultimo aggiornamento (Lunedì 23 Febbraio 2015 07:48)