Educare è BelloQuesta espressione era in voga qualche decennio fa, stimolati anche da due piani pastorali proposti dal Card. C.M. Martini per la nostra Diocesi, ma è comunque sempre attuale e urgente il bisogno di educare.
Ci si lamenta che i ragazzi sono maleducati, ma forse lo sono di più gli adulti!
Ci si lamenta che i giovani non rispettano le regole, ma che esempio hanno davanti a loro?
Forse ci si è un po’ scoraggiati e tanti (genitori, educatori, insegnanti…) hanno perso la voglia di educare, di dare indirizzi giusti.
Si ha l’impressione di trovarsi di fronte a gente minorenne ormai a posto, consapevoli, che sanno tutto… e spesso chi ha il compito di educare viene messo a tacere perché più anziano e perché non conosce tanta tecnologia attuale.
Occorre invertire questa tendenza!
Papa Francesco nell’udienza di mercoledì 13 maggio, parlando della educazione in famiglia, ha rilanciato le tre famose parole permesso, grazie, scusa e si augura che vengano scritte sulle porte di ogni famiglia.
La nostra comunità Pastorale Casa di Betania ha intrapreso quest’anno un lavoro non indifferente per realizzare un PROGETTO EDUCATIVO di Pastorale Giovanile ( per ragazzi, preadolescenti, adolescenti e giovani).
Sono state ascoltate tante persone interessate (genitori, educatori, animatori. allenatori…) e VENERDI’ 19 GIUGNO presso l’Oratorio di Omate verranno presentate le prime “conclusioni” o “progetti”.
Questo dice l’entusiasmo per rinvigorire e attualizzare l’impegno educativo della Comunità nei confronti dei più giovani.
Un fremito di orgoglio e di passione educativa pervada l’intera comunità e dal 19 giugno mi auguro che si possa dire ancora educare è bello!

Ultimo aggiornamento (Lunedì 15 Giugno 2015 07:05)