Farsi Prossimo con le Opere di Misericordia Corporale Vestire gli IgnudiOggi possiamo usare l’espressione “aiutare a vestirsi degnamente”; il primo a farlo fu il Creatore quando ricoprì le nudità delle Sue due creature dopo la loro trasgressione: “Il Signore Dio fece all’uomo e alla donna tuniche di pelli e li vestì” (Gen 3,21).
Questo gesto originario di carità permise loro di vedersi avvolti dalla misericordia divina, protetti e coperti nei loro limiti.
Anche l’uomo di oggi necessita del vestito come di ciò che lo difende non solo dalle inclemenze del tempo, ma soprattutto dall’ umiliazione, dall’anonimato, dalla fragilità.
La nudità infatti toglie l’identità e la dignità.
“VESTIRE GLI IGNUDI” non può ridursi a un’impersonale ed efficiente raccolta di indumenti per le famiglie povere del paese o da spedire ai poveri del terzo mondo , ma deve diventare la realizzazione di un incontro con l’altro; solo così sperimentiamo che il privarsi di qualcosa non impoverisce, ma arricchisce della gioia dell’incontro.
Nello stesso tempo chi riceve l’indumento non prova umiliazione, ma percepisce di essere accolto nel suo bisogno come persona e non come anonimo destinatario di abiti dismessi dai ricchi.
E’ sottinteso inoltre che gli indumenti donati siano in ottimo stato, possibilmente nuovi, acquistati con nostro sacrificio, magari risparmiando sui nostri vestiti, evitando l'esibizionismo del capo firmato.
Certa carità, fatta con vestiti vecchi e rattoppati, per liberarci di cose inutili che noi non indosseremmo mai viene identificata dalla gente semplice come "carità pelosa". E' opera di misericordia donare indumenti a chi ne è privo, ma È MISERICORDIA VERA quando salvaguardiamo l’identità e la dignità di ciascuno e quindi del suo corpo che va coperto e custodito come bene prezioso, quale esso è.
Esprimiamo un sogno: creare un laboratorio multietnico di sartoria utilizzando ultimi tagli di tessuti e stoffe riciclate per confezionare vestiti low cost, semplici, adattati all’aspetto, al carattere, all’attività, alle esigenze e necessità di chi li indossa e, perché no, mettere in risalto la dignità e la bellezza di cui gratuitamente ci ha vestito il nostro Creatore.
Qui di seguito i prossimi appuntamenti a cui tutti sono invitati.

Commissione di Pastorale sociale

Ultimo aggiornamento (Lunedì 11 Aprile 2016 06:27)