Eucaristia: Fonte della MissioneIn questo tempo in cui tutti si corre all’impazzata, che senso ha proporre alla comunità delle giornate in cui fermarsi in silenzio, in ascolto e in preghiera davanti a Gesù Eucaristia?
Può sembrare tempo perso, tempo inutile… e invece, per chi crede, è come andare alla fontana di acqua fresca in un pomeriggio assolato di luglio.
Quest’acqua ti rinfresca, ti rigenera e ti dà la forza di riprendere il cammino.
Fare silenzio ci può aiutare a disintossicarci di suoni, parole e rumori, che riempiono le orecchie e che spesso ci isolano anche dalla realtà.
Il silenzio è anche una chiara condizione per rientrare in se stessi e ascoltare nelle sincerità la voce della coscienza.
Il silenzio è la disposizione per imparare ad ascoltare chi ci sta intorno.
Il silenzio quindi apre il cuore e la mente per dare spazio a Gesù.
Adorare Gesù, presente nell’Eucaristia, è riconoscere Lui come il punto focale della nostra vita di credenti.
Adorare Gesù insieme è sentirci membra del suo Corpo che vive in questa società.
Adorare Gesù eucaristia è affermare che Dio si è fatto uomo, si è fatta carne, si è fatto cibo per noi.
Pregare è dare respiro all’anima che ha sete di infinito per dire: il tuo volto io cerco, Signore! Pregare è sentirsi popolo di Dio nella storia, guidato dalla bontà mi-sericordiosa di Dio, per dire: venga il tuo Regno! Pregare è aprire gli occhi su chi è più povero e bisognoso per dire: dacci oggi il nostro pane quotidiano! Gesù dice: “Venite a me voi tutti che siete stanchi e affaticati, ed io vi ristorerò”.
Non lasciamo cadere nel nulla questo invito di Gesù.