Dopo la Visita del PapaIl 21 marzo è iniziata la primavera, il 25 siamo stati visitati da Papa Francesco.. e adesso tocca a noi riprendere con più vigore una rinnovata vita di fede e una più gioiosa e attiva vita di comunità.
Si parla da un po’ di tempo di Cristianesimo alla fine, di cristiani stanchi e demotivati (almeno qui in Europa), ma questo è proprio vero?
Finisce qualcosa che esiste!
Dire che sta finendo l’esperienza cristiana vuol dire che prima era fervente e adesso non più, ma è proprio vero che prima c’era un cristianesimo autentico?
Ho i miei dubbi: forse non c‘è mai stata un’epoca veramente cristiana, però da sempre è visibile lo sforzo di accogliere il dono della salvezza e di adeguare la nostra vita al Vangelo.
Da sempre i discepoli di Cristo hanno fatto fatica a seguire il maestro e ancora oggi persiste tale fatica.
Che ci sia un po’ di “freddezza” è vero e anche un po’ di “stanchezza” nel vivere la fede… ma il Cristo risorto è sempre vivo e ogni domenica ci chiama per donare a noi la su Parola di verità e il suo Corpo per la vita eterna.
Forse si è un po’ troppo distratti dalla modernità, dalla vita piacevole e così piano piano il cuore si è rivolto là dove si fa meno fatica, così però è diminuita la gioia e la voglia di vivere nella Verità e nella fraternità.
Il tempo della primavera che ci fa dimenticare la freddezza dell’inverno, le parole e i gesti di Papa Francesco nelle terre ambrosiane siano a noi di stimolo per riprendere con più slancio la propria adesione al Vangelo, il gusto dell’essere comunità sempre più aperta al servizio dell’uomo e la gioia di comunicare a tutti che essere cristiani è quanto mai bello e fecondo!

Ultimo aggiornamento (Lunedì 27 Marzo 2017 05:57)