Il Profumo, gli Ulivi e l'OsannaLa domenica che precede la Pasqua si leggono due vangeli: quello dell’unzione di Betania e quello dell’ingresso di Gesù in Gerusalemme.
Uno dice la gioia di Maria che per ringraziare Gesù della risurrezione del fratello Lazzaro versa sui piedi di Gesù un unguento costosissimo.
L’altro invece mostra la gioia degli abitanti di Gerusalemme che accolgono Gesù e lo proclamano messia agitando i rami di ulivo e cantando l’osanna.
Ecco dunque un primo elemento che ci aiuta a entrare nella settimana santa: la gioia di stare con Gesù, che compie un grandissimo gesto di amore per noi, sacrificando la sua vita.
Si dice anche che quel profumo versato da Maria sui piedi di Gesù diffuse un profumo intenso per tutta la casa.
Ecco un secondo elemento indispensabile per gustare il mistero pasquale di Gesù: manifestare il nostro amore spandendo attorno a noi la testimonianza di una vita rinnovata dal Battesimo e quindi capace di mostrare a chi ci incontra la profondità della nostra fede.
Il profumo di Betania ci ricorda anche la pulizia di primavera che si fa nelle nostre case, per scrollarsi da dosso il nero dell’inverno.
Ecco un terzo elemento che ci spinge a vivere la settimana santa come una bella occasione per ridare profumo alla nostra vita con una buona confessione, che ci rigenera e ci apre a gustare la misericordia di un Dio che non ha avuto paura a farsi uomo e ad accettare anche l’umiliazione della morte.
A TUTTI BUONA SETTIMANA SANTA!

Ultimo aggiornamento (Lunedì 26 Marzo 2018 06:30)