Home Page Ultimi Articoli

PostHeaderIcon Ultimi Articoli

05 Maggio 2025, 08.44
DEVOZIONE MARIANA E CONCLAVE: UN MAGGIO DI PREGHIERA E SPERANZA
Il mese di maggio, tradizionalmente dedicato alla Vergine Maria, si apre quest’anno con un evento di grande importanza per la Chiesa cattolica: il conclave che inizierà il 7 maggio. In questo tempo segnato dalla preghiera ...

28 Aprile 2025, 19.45
FRANCESCO «PREGATE PER ME»
«Signore Gesù, Tu che sei la luce del mondo, ti ringraziamo per il dono di papa Francesco, grazie per la sua testimonianza di semplicità grazie per la sua attenzione agli ultimi, ai poveri, ai dimenticati grazie per ...

13 Aprile 2025, 19.28
La Madonna del Sabato Santo
Tu, o Madre della speranza, hai pazientato con pace nel Sabato Santo e ci insegni a guardare con pazienza e perseveranza a ciò che viviamo in questo sabato della storia, quando molti, anche cristiani, sono tentati di non ...

07 Aprile 2025, 09.40
FESTA DELLA COMUNITÀ PASTORALE
C’è aria di festa nella nostra Comunità Pastorale: “Casa di Betania” compie 16 anni. Un’età bella e giovane, aperta alla speranza, un’età inquieta e difficile da guidare, un’età ribelle ...

30 Marzo 2025, 16.54
LETTERA DELL’ARCIVESCOVO PER LA CONCLUSIONE DEL RAMADAN
Cari fratelli e sorelle musulmani, vi presento i migliori auguri – miei personali e di tutti i cristiani della Chiesa ambrosiana – per la prossima festa di ‘Id al-Fitr. Vi scrivo nel giorno in cui la Chiesa ...

23 Marzo 2025, 17.40
LA GIORNATA DEi MARTIRI MISSIONARI 2025
Il 24 marzo 2025 celebriamo la 33^ Giomata di digiuno e preghiera in memoria dlei Missionari Martiri, istituita per ricordare in modo particolare tutte le missionarie e i missionari che hanno donato la propria vita nell'annuncio ...

16 Marzo 2025, 16.34
IL PELLEGRINAGGIO GIUBILARE: CAMMINO DI FEDE E CONVERSIONE
Ogni Giubileo e un tempo di grazia, un'occasione speciale per riscoprire la misericordia di Dio e rinnovare la propria fede. Al centro di questo evento c'è ii pellegrinaggio, un'esperienza che da secoli accompagna la vita ...

PostHeaderIcon UNA VIOLENZA CHE SI PUÒ COMBATTERE

Il muro della violenza maschile contro le donne presenta sempre più crepe.
Se tre decenni fa – quando a Milano Cadmi e Caritas Ambrosiana aprivano i primi centri di aiuto in Italia – le donne che si rivolgevano ai servizi avevano 40-50 anni, adesso gran parte di esse ne ha tra 18 e 35: sono più informate e consapevoli degli abusi subiti, e trovano il coraggio di denunciare, o di chiedere un supporto, prima che sia troppo tardi.
Prima, cioè, che la violenza entri in quelle statistiche sui femminicidi che nel Paese calano ancora troppo lentamente (dal 1° gennaio al 1° ottobre 2023 sono state uccise 90 donne, di cui 75 in ambito familiare o affettivo; nello stesso periodo del 2022 il totale era di 85 vittime).
Se una volta le donne attendevano che i figli diventassero grandi prima di ribellarsi, ora reagiscono prima, riconoscono quell’amore malato e chiedono aiuto.
In vista del 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il Segno dedica la copertina ai segnali di speranza che le operatrici dei centri antiviolenza (Cav) cominciano a percepire.
Una tendenza tutta da confermare, ma che l’attività crescente della rete di 431 case rifugio e 373 Cav (34.500 telefonate ricevute nel 2021) in Italia sembra incoraggiare.
La violenza contro le donne è come un iceberg: quello che salta all’occhio è la violenza estrema, l’omicidio, spesso premeditato e non certo un gesto inconsulto o un raptus, come spesso si legge; sotto quel gesto estremo si nasconde una piramide di violenze subite.
Non c’è solo la violenza fisica, c’è anche quella psicologica, finanziaria, come pure il revenge porn, lo stalking.
Quello che fa il maltrattante è denigrare, svalutare, intimorire, minacciare, isolare, ledere l’identità della sua vittima.
Un annullamento che annulla l’autostima della donna, illudendola di meritarsi tutto ciò che subisce.
C’è poi la violenza assistita, che riguarda i minori, figli delle donne che subiscono maltrattamenti e che spesso assistono involontariamente.
Questi piccoli testimoni restano segnati da quanto hanno visto e ascoltato, e i traumi che subiscono possono rimanere anche tutta la vita.
Dopo il gesto estremo a occuparsi dei bambini, sono le zie o le nonne materne oppure altri famigliari e, in ultima istanza, una comunità di accoglienza. In Italia gli orfani sono 2.000, di cui 200 solo in Lombardia.
(dal “Segno” di novembre)

Ultimo aggiornamento (Venerdì 28 Marzo 2025 22:35)

Eventi / Avvisi
<<  Maggio 2025  >>
 Lu  Ma  Me  Gi  Ve  Sa  Do 
     1  2
  6  7  9
131415161718
192021222325
262728293031 
Ultimi Eventi
Casa Di Betania
MESE DI FEBBRAIO
E' Disponibile on-line l'informatore della Comunità Pastorale Casa Di Betania del mese di FEBBRAIO 2015.
Cerca